Fonte: il Secolo XIX.ilsole24.com
Data: 04/06/2009
Progetto: Porta del Mare - Imperia
Titolo: Approvato il progetto di riqualificazione urbanistica delle ex Ferriere
Un altro pezzo del fronte mare di Imperia sta per cambiare volto. Dopo gli spazi occupati dal porto turistico in fase di realizzazione in regione San Lazzaro e il parco urbano con la pista ciclabile già fruibile, tocca adesso alla riqualificazione dell’area delle ex Ferriere a ponente della foce del torrente Impero, proprio sotto le ciminiere che testimoniano i trascorsi industriali di Imperia.
Ieri mattina a conclusione di un iter autorizzativo particolarmente complesso e che si è protratto per due anni, la Conferenza dei Servizi ha approvato in via definitiva il progetto della Porta del Mare presentato dal Gruppo Colussi.
«L’inserimento ambientale dell’opera – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Luca Lanteri - e il rapporto con il parco urbano sono stati gli elementi più dibattuti. Il progetto, così come modificato, ritengo coniughi bene lo sviluppo che il Comune di Imperia ha inteso assegnare ad un’area strategica con le esigenze di tutela paesaggistica».
Rispetto al progetto originario sono rimaste inalterate le funzioni e le loro dimensioni: zona a centro commerciale, galleria della dieta mediterranea, centro direzionale Agnesi, due sale cinematografiche, albergo, residenze. I livelli interrati ospiteranno un grande parcheggio per le auto da 800 posti, quasi la metà su una superficie di 10 mila metri quadrati, che sarà ceduta al Comune e rappresenterà il più capiente parcheggio pubblico della città di Imperia.
Verranno inoltre realizzati spazi pubblici in superficie, con grandi piazze, giardini, e giochi d’acqua. La galleria della dieta mediterranea diventerà spazio idoneo per grandi manifestazioni ed eventi fieristici, oltre che luogo di incontro urbano in perfetta sinergia con il parco.
I numeri del piano sono imponenti: la superficie dell’area è di 18.735 metri quadrati, la volumetria del progetto è di 94 mila metri cubi, di cui 14 mila sono ad uso pubblico. In cinque anni di esami e confronti, però, il volume ad uso privato si è ridotto di circa 7 mila metri cubi passando da 87 a 80 mila metri cubi. Le unità immobiliari sono un centinaio, l’albergo avrà oltre 60 camere, le sale cinematografiche avranno una 140 e l’altra 200 posti a sedere.
Gli spazi destinati al polo fieristico per l’alimentazione, dislocato su tre piani, misurerà 540 metri quadrati, ai quali si aggiunge una galleria commerciale lunga 100 metri e larga 12 sulla quale si affacceranno 14 negozi, e un bar ristorante. Un centro direzionale di 1.124 metri quadrati, parcheggi pertinenziali, privati e pubblici, completano il progetto che comprende anche oltre 10 mila metri di verde, piazze e spazi pedonali.
Le modifiche sono state principalmente rivolte a distanziare maggiormente tra di loro le varie volumetrie, in modo tale da creare più coni visivi tra il lungomare Vespucci ed il parco urbano. I tre gruppi volumetrici originariamente vicini tra loro avranno ora un’identità propria trovandosi a maggiore distanza tra di loro.
«Esprimo grande soddisfazione – ha concluso Luca Lanteri - per aver concluso l’iter di uno strumento importantissimo per lo sviluppo della città. Si esaurisce così il disegno del fronte mare con un elemento di alta valenza architettonica che oltre a interagire con l’antistante parco urbano diventerà elemento di cerniera e coesione tra i due porti, quello di Oneglia a levante e quello di Porto Maurizio a Ponente».
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