Testimonianza del Progettista
"Nel progetto importanza prioritaria è stata data alla nuova viabilità la quale propone uno svincolo rotatorio sulla Via Manzoni e una nuova strada urbana di quartiere tangente al grande parco fluviale che si allaccia sulla rotatoria esistente del nuovo Ponte di legno. La soluzione urbanistica prevede la trasformazione dell’attuale area ingombra di manufatti vetero-industriali in un ampio “Parco fluviale” di circa 11.000 mq. e la realizzazione del nuovo edificato da concentrarsi nei due ambiti edificatori previsti dal PRG. Nell’ ambito lato sud dell’ area prospiciente il fiume Tevere il progetto prevede un nucleo polifunzionale costituito da quattro edifici a torre di 43 m. di altezza che poggiano su una piastra a funzione commerciale. I parcheggi a servizio dell’ intero nucleo sono previsti in due piani interrati. Le destinazioni delle torri sono residenziali e direzionali produttive. Sul lato di via Manzoni , è previsto un edificio costituito da un piano terra destinato ad attività commerciale, da due piani sovrastanti destinati ad uffici e da un piano interrato destinato a parcheggio. La superficie edificabile (SUC) dell’ intero comparto per i nuovi edifici è pari a 21.725 mq. Il linguaggio architettonico dell’ intero intervento si ispira alle più attuali tendenze dell’ architettura contemporanea e prevede l’ utilizzo delle più moderne tecnologie bioclimatiche e di risparmio energetico. Gli edifici saranno realizzati in classe “A” certificata, utilizzando materiali a basso impatto ambientale e impiegando fonti energetiche alternative non fossili quali tecnologia fotovoltaica per la produzione di energia elettrica, solare termico per la produzione dell’ acqua sanitaria ma anche pompe di calore che sfruttano l’ acqua del fiume Tevere per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti. Particolare importanza riveste la realizzazione del parco che permetterà la fruizione diretta del fiume . Nell’ area a verde è prevista la piantumazione di nuove alberature, la realizzazione di aree di sosta e di attività ludiche , percorsi ciclabili e pedonali aventi anche funzione di viabilità di servizio e per la sicurezza, nonché opere di arredo quali fontane e sculture ed il ripristino del vecchio canale. Il parco è servito da un grande parcheggio pubblico per circa 160 posti auto.
I due molini esistenti di interesse tipologico da restaurare saranno destinati ad attività socio-culturali, sportive e ricreative legate alla fruizione del parco pubblico e del fiume Tevere.
Risulta evidente da tale descrizione che il progetto proposto è destinato a riattivare un’area dismessa e che un’architettura di qualità volumetrica e di materia a basso impatto ambientale ed energetico determinerà un segno importante sulla realtà attuale del nucleo abitato di Ponte San Giovanni." Signorini Associati Architetti